
lunedì 29 marzo 2010
Egestas docet artes

giovedì 25 marzo 2010
spicca l'evento: l'eco di suono d'acqua battito d'ali
martedì 23 marzo 2010
torta del buon mattino
Ieri sera si è svolta una lezione dedicata alla cucina veloce: piatti da realizzare in poco tempo, per chi non ha tempo, per chi comunque a voglia di pasticciare in cucina e di mangiare qualcosa di buono e di sano.
Abbiamo cominciato dal dolce, invertendo l'ordine dei piatti perchè la torta deve cuocere e raffreddare e anche se non ha avuto tutto il tempo necessario, non ne è rimasta una briciola. Oltre alla velocità della realizzazione è stata anche veloce nel terminare, ma noi eravamo pronti a farne un altra ...
La ricetta ha alla base l' insieme di tutte le torte e di tutte le tecniche conosciute per prepararle: gli ingredienti pesano tutti allo stesso modo, si mescolano tutti assieme, si versano in una teglia e stanno in forno a cuocere; una volta raffreddata si sforma e si taglia.... e si mangia!
E' stata chiamata torta del buon mattino, perchè se il buongiorno si vede dal mattino....ma è ottima anche al pomeriggio con il tè, o con una crema sfiziosa anche per un menù più raffinato per la cena....
giovedì 18 marzo 2010
pizza al cavolfiore e scamorza





lunedì 15 marzo 2010
Filosofia
.......la vita è come la ricetta per una torta. Se segui i soliti ingredienti farai la torta ma già saprai che gusto avrà, gli altri la assaggeranno, apprezzeranno ma dimenticheranno presto....... ci vuole sempre un pizzico di genialità in ogni ricetta per far si che essa non muoia con l'ultimo assaggio......( Ery Hodaj)
Crescionda umbra
Ingredienti per 4 persone
Quantità
amaretti gr. 180
zucchero gr . 90
cacao amaro 3 cucchiai
liquore all'amaretto
amido di mais 2 cucchiai
uova intere n.4
riso bollito e frullato gr 300
panna di soia gr. 200
Per le pesche.
4 pesche nettarine
zucchero mascobado 4 cucchiai
rum
miele di acacia
Procedimento
Frullate finemente gli amaretti a farina e amalgamate tutti gli ingredienti mescolando bene facendo attenzione a non formare grumi. Risulterà un impasto liquido che metterete in una teglia e in forno a 160° per circa 30 minuti. Nel frattempo tagliate a dadini le pesche e fatele stufare nello zucchero e miele, bagnate con il rum e portate a cottura facendo caramellare lo zucchero. Sformate la torta, tagliatene un quadrato, copritelo di pesche e aggiungete una spolverata di zucchero a velo.
Strudel di banane e pistacchi
Ingredienti per 6 persone
Quantità
panna di soia gr. 200
riso frullato gr 300
uva sultanina ½ tazza
rum leggero 2 cucchiai
5 tuorli
140 gr di zucchero
vaniglia e limone
per il ripieno
4 babane mature sminuzzate
zucchero 2 cucchiai
1 cucchiaino di canella
2 cucchiai di pistacchi sgusciati
5 fogli sottilissimi di pasta
per la pasta
250 gr. Di farina bianca
2 cucchiai zucchero a velo
4 cucchiai di olio di mais
acqua fredda q.b
Procedimento
Mettete a bagno l'uvetta nel rum. Preparate una pasticcera e quando è fredda aggiungete il rum e l'uvetta. Nel frattempo impastate la pasta fino ad otterenere una consistenza liscia ed omognea. Fatela riposare una mezz'oretta e poi stendetela con il mattarello o una macchina per pasta in fogli sottilissimi. Stendete un foglio alla volte spalmandolo di olio fino ad una massimo di 4. disponete la banana e i pistacchi sopra i fogli di pasta arrotolali per il lato più lungo e dopo una spennellata d'olio infornali per 15-20 minuti a 170 gradi. Toglite il dolce dal forno e lasciatelo raffreddare poi servitelo tagliato a fette in diagonale coperto con la crema al rum e uvetta.
sabato 6 marzo 2010
Voti...


Da un po' di tempo non pubblico i giudizi della degustazione dedicata al vegetariano, La serata di ieri però merita di essere sottolineata perchè mai nella stessa sera ci sono stati pareri così discordanti...

giovedì 4 marzo 2010
strudel di pere e cioccolato
lezioni di cucina





martedì 2 marzo 2010
sfida fra due cuochi
vota i secondi
In Uncategorized on 26/01/2010 at 17:52clicca sulla ricetta per votare Serenella
Rombo chiodato su macco di fave al finocchietto selvatico,
cicoriette, porro e chips di carciofi.
(opinion)
Clicca sulla ricetta per votare Pancapanna
Treccia di branzino su ananas caramellato e tartufo nero di Norcia
(polls)
Treccia di branzino su ananas caramellato e tartufo nero di Norcia
In Uncategorized on 02/03/2010 at 02:34Rombo chiodato su macco di fave al finocchietto selvatico, cicoriette, porro e chips di carciofi.
In Uncategorized on 02/03/2010 at 01:33
Rombo chiodato su macco di fave al finocchietto selvatico,cicoriette, porro e chips di carciofi.Per 4 persone
1 rombo chiodato di circa 1,2 kg
200 gr di fave secche
500 gr di cicoria
1 porro
1 carciofo “mammola romanesca”
1 scalogno
1 mazzetto di finocchietto selvatico
1 spicchio di aglio
Olio di arachidi
Olio extravergine di oliva
Sale
Pepe da macinare
Macco di fave
Far rinvenire le fave per 12 ore in acqua fresca, decorticarle e lasciarle ancora per 12 ore in acqua fresca rinnovata. Metterli in una pentola con il doppio del volume di acqua fredda e farli cuocere a fuoco lento per circa un’ora. Non devono disfarsi e non devono asciugarsi troppo, aggiungere un po’ di acqua calda se necessario durante la cottura.
Far appassire senza prendere colore, lo scalogno in un cucchiaio di olio, aggiungere la fave cotte con un po’ di acqua di cottura e il finocchietto. Lasciare sul fuoco e “maccare”, cioè disfare le fave. Per rendere tutto più omogeneo dopo una mezz’ora togliere il finocchietto, salare leggermente e passare velocemente con il minipimer.
Cicorietta
Nettare e lessare la cicoria. Far appassire uno spicchio di aglio schiacciato in un cucchiaio di olio e aggiungere la cicoria lessata e scolata, Lasciar “STRASCINARE” la cicoria senza farla ascuigare troppo. Salare leggermente.
Chips di carciofI
Pulire il carciofo eliminando le foglie dure più esterne, fino ad arrivare al cuore tenero e chiaro, tagliare il gambo e la parte superiore. Tagliare il carciofo a metà e rimuovere l’eventuale peluria interna. Ridurre a fettine sottili e friggerli immediatamente in olio di arachidi a 150/160 gradi.
Rombo e composizione del piatto
Sfilettare il rombo e ricavarne dei tranci abbastanza regolari, mettere sul fuoco alto una padella antiaderente con il fondo spesso. Appena la padella risulta ben calda, ungerla leggermente e rosolare velocemente i pezzi di rombo ponendoli all’inizio dalla parte della pelle. Girarli una sola volta.
Porre al centro del piatto uno strato di macco di fave e irrorare con un filo di olio extravergine, disporre un nido di cicorietta, porre sopra il filetto di rombo, sormontare con le chips di carciofo, porre accanto alcune rondelle tenere di porro.
Cospargere con pochissimo pepe macinato al momento.