giovedì 26 febbraio 2009

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Amici di Facebook (e non solo)

a cena, piatto forte della serata: trenette con carbonara agli asparagi e tartufo nero.
Ingredienti:
300 gr. di trenette
150 gr. di asparagi
100 gr. di tuorli
parmigiano
pepe nero
carpaccio di tartufo nero
olio extravergine di oliva
Procedimento:
Piegate gli asparagi e eliminate la parte in fondo che si spezza; la restante pelatela con il pelapatate e mette gli asparagi così puliti a lessare immersi nell'acqua solo con il gambo, coprite e lasciate bollire per 10 minuti. Nel frattempo inserite nel lettore un CD leggero, nostalgico che fa vibrare le corde dell'anima: simon and garfunkel (old friends live on stage); la ricetta non particolarmente impegnativa, permette l'ascolto e la meditazione.
Data la mia età ascolterei per primo il secondo CD ricco di brani storici e riarrangiati da far lacrimare gli occhi: Mr. Robinson è la prima e mentre si pelano gli asparagi attenzione a non tagliarsi. Bene, dopo averli scolati buttate la pasta nella stessa acqua di cottura e mentre cuoce tagliate gli asparagi a tocchettini con tagli obliqui, stanno meglio e riempiono di più il piatto, fateli rosolare in poco olio e scolate al dente le trenette, mantecatele nella padella come un risotto con una noce di burro una grattuggiata di pepe nero e una di parmigiano. Ora arriva l'unica difficoltà: così mentre ascoltate The boxer fate saltare le trenette con un poco di acqua di cottura e i tuorli senza farli troppo cuocere, da averli nè troppo crudi ma neanche troppo cotti per non sconfinare in una frittata. Raccogliete le trenette con un forchettone e un cucchiaione, posatele nel piatto e guarnite con fettine di tartufo nero e un giro di olio a crudo. Piatto afrodisiaco che va gustato a lume di candela con Kathy's song in sottofondo. Buon appetito!

martedì 17 febbraio 2009

giovedì 12 febbraio 2009

involtini di radicchio e seitan alla cacciatora

Prima che finisca la stagione, ecco una ricetta con le castagne il seitan, che abbiamo proposto in una recente degustazione vegetariana.

Piatto con forti contrapposizioni di dolce-salato-amaro-acido, che una volta bilanciate danno vita a sapori nuovi. Con questa base consiglierei di mettere un tappeto sonoro abbastanza forte e diretto come può esserlo un disco di Bruce Springsteen: "darkness in the edge of town".

Disco non proprio recente è del 1978, che però contiene alcuni brani storici che vengono ancora oggi riproposti nei concerti dal vivo.

Oh bè, parlare del BOSS non è mai finita, è sicuramente più interessante del resto,ma torniamo alla ricetta. E' composta da due tranche, da poter usare tranquillamente separate; questi gli ingredienti:

Radicchio rosso di Treviso 10 foglie

Riso basmati gr. 100

Castagne gr. 100
Seitan gr.100
Polpa di pomodoro gr.100
Olive nere tostate gr. 100
Panna di soia 2 cucchiai
Germe di grano 4 cucchiai
Dado vegetale (meglio se senza glutammato, Oppure ricetta bimby
trito per soffritto: carote, sedano, cipolla, salvia, rosmarino, alloro
un pizzico di zucchero
Sale e pepe
A questo punto, con tutto l'occorrente prepariamo l'atmosfera con la prima traccia dell'album: "Badlands" e disponiamo le pentole per la ricetta.
Due pentola per bollire l'acqua, una per il riso e una per le castagne: mentre il riso bolle senza aggiungerci niente, nelle castagne mettete un rametto di rosmarino e una foglia di alloro e un pizzico di sale grosso.
Mentre preparate il soffritto e tagliate a pezzettini gli ingredienti ascoltate una delle più belle ballate del boss "Racing in the street" ,poi aggiungete la polpa di pomodoro e il seitan tagliato a fettine sottili, le olive, un pizzico di zucchero e il germe di grano. Fate stufare lentamente aggiungendo acqua al bisogno.
Scolate il riso e le castagne e nell' acqua di queste ultime tuffate le foglie di radicchio. Fatele bollire 2 o 3 tre minuti e adagiatele su un panno per asciugarle.
Ultimo passaggio prima di comporre il piatto: fate mantecare il riso con le castagne con qualche aroma e un poco di acqua di cottura delle castagne; fatto questo preparate gli involtini aiutati dalle note di "Prove it all night" rara potenza che renderà la preparazione degli involti meno noiosa: stendete la foglia e metteteci al centro un cucchiaio di ripieno, arrotolate il radicchio e chiudete, continuate fino ad esaurimento scorte.
Sistemate nel piatto due involtini appena scottati in un filo di olio e due cucchiai di seitan, irrorate con del tamari. Concludete degustando il piatto con la Title-track "Darkness in the edge of town" abinando un buon prosecco extra-dry Bortolomiol senior, oppure una birra fresca come la "Affligem blonde" .

lunedì 9 febbraio 2009

torta salata di zucca,asparagi e speck


La musica è sempre stata una passione travolgente, è il sottofondo quotidiano durante il lavoro (certo, non manca neppure quello assordante delle pentole!). Così immagino che la musica come il cibo siano legati intimamente anche se è diverso il modo di percepirli. Per esempio un brano musicale e una ricetta possono avere la stessa architettura e non di rado mi piace dire che vorrei mettere " yesterday " nel piatto; o meglio " mangiare yesterday ".
Comunque in vista del S. Valentino canonico, da passare in casa, suggerisco un antipasto, una torta salata, che potrebbe diventare un piatto unico, gustoso e ruspante, che non dimentica la leggerezza, indimetìcabile ingrediente di una serata che non finirà certamente tra i fornelli.
Il necessario per partire sono: un discreto rack hi-fi dove verrà messo in funzione il cd " the very best of Eagles" e gli ingredienti.
Un rotolo di pasta brisèe già pronta (ce ne sono di ottime in commercio) oppure 30 gr. di farina, 70 gr. di burro, sale e acqua q.b. per impastare
200 gr. di zucca mantovana
100 gr. di asparagi
4 tuorli
50 gr. di Parmigiano
50 gr. di Speck
panna da cucina 
sale e pepe q.b.
giusto la prima traccia ( Take it easy) dà l'energia necessaria per partire alla grande, Se impastate ricordatevi di lasciare riposare l'impasto mentre preparate il ripieno:
pulite la zucca e mettete a lessare gli asparagi, in piedi in mazzetti nella pentola oppure coperti di acqua nel microonde per circa 20 minuti alla massima potenza.
Arrostite la zucca in una padella co un pò di olio e quando comicia a disfarsi( e dovremmo essere sulle note languide di I can't tell you why? )togliete la padella dal fuoco e nella stessa padella rosolate gli asparagi ormai lessati con un filo di olio.
Poi, accompagnati dall'allegria di " The long run " mischiate il tutto con tuorli, panna e parmigiano. Stendete la pasta in ua teglia, riempitela con il ripieno e spolverate con lo Speck tagliato a listarelle sottili. Mettete in forno a 180° per circa 30 minuti così potete proseguire a riascoltare il cd dall'inizio alla fine.
(tank's to Giovanni Linke "mucchioselvaggio")

venerdì 6 febbraio 2009

terrina di riso rosso


Oggi primi giorni di sole (anche se poco) così ho preparato una semplice insalatina con del riso rosso Thay di Altromercato. Devo dire molto profumato, saporito e fresco, insomma veniva subito voglia di assaggiarlo e così ecco la ricetta:

200gr di riso rosso
100 gr di misto tra: olive verdi e nere, mais, capperi, pomodorini a pezzetti, formaggio non molto stagionato
due cucchiai di salsa di rucola ( frullate una manciata di mandorle pelate con 100 gr. di rucola e alcune foglie di basilico con abbondante olio di oliva).

Dopo aver amalgamato il tutto oliate una piccola tazza e riempitela con il composto, pressate bene e capovolgete il tutto al centro del piatto, guarnite con insalatina fresca e potete dare una grattuggiata di scorza di limone per rafforzare il tutto. Buon appetito!

domenica 1 febbraio 2009

Ecco un dolce senza latticini e glutine : si tratta di un gelato al torroncino con crema gianduja.
Per essere un gelato è piuttosto semplice da realizzare anche senza gelatiera.
Le dosi sono queste:
6 uova
200 gr di zucchero di canna
300 gr di torrone
100gr di riso Carnaroli
un litro d'acqua
200 gr. di panna di soia, di avena o di riso quella che preferite...
Il giorno prima potete lessare il riso così ve lo ritrovate già freddo e gelatinizzato. Dividete i tuorli dagli albumi in due ciotole con 100 gr. di zucchero ciascuna. Montate a neve prima gli albumi così potete evitare di lavare lo sbattitore e montate i tuorli con lo zucchero. Mentre riposano qualche minuto, frullate il torrone con il riso e la panna e poi unite tutti i composti delicatamente con movimenti dall'alto verso il basso. Versate il tutto in un contenitore e mettete a congelare nel freezer così com'è oppure versatelo in piccoli contenitori da muffin o coppette di gelato così congelerà molto prima. Quello della foto è ricavato con l'impallinatore del gelato, sui un letto di gianduja ( frullate 100gr. di cioccolato 50gr. di cacao, 100gr di nocciole, 200gr. di panna di soia, 100gr. di zucchero, un cucchiaio di cognac, eventualmante allungate con del latte di riso) ricamato con righe di cioccolato fuso. Sicuramente tutti gli ingredienti light sono sostituibili con quelli tradizionali, ricordo però di provare tutte e due le versioni: devo dire che la versione leggera oltre a lasciare la "bocca pulita" regala dei sapori più chiari e intensi.

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