mercoledì 25 maggio 2011

Lo scrigno del vichingo


Siamo al limite della scadenza per la consegna della ricetta per il blog: nasodatartufo.blogspot.com ... ma eccola qua.  un'altra foto rende meglio l'idea del "drakkar" vichingo


Un piatto unico particolare (o un secondo piatto se limitate le quantità!) e sopratutto facile da eseguire...

INGREDIENTI;

1 finocchio grande
1 carota
1 zucchina
1 cipolla
una manciata di cous-cous
3 fette di salmone
1 noce di burro
olio extravergine d'oliva q.b
sale , pepe q.b

PROCEDIMENTO;

Sbucciamo il finocchio e facciamo attenzione a non rovinare le foglie (che ci serviranno come base per il nostro piatto) lo cuociamo a vapore per 5-6 minuti.
Nel frattempo lavate, asciugate e tagliate a tocchetti piuttosto piccoli tutte le verdure ,in una padella capiente le rosoliamo con un filo d'olio per 5 minuti salate e pepate.
Iniziate a preparare il cous-cous mettendo l’acqua in una pentola larga , portatela ad ebollizione, poi versatevi un cucchiaino di sale aggiungete il cous-cous a pioggia , due cucchiai di olio, mescolate e poi spegnete il fuoco. Livellate bene il cous cous con un cucchiaio e lasciate riposare 2 minuti in modo che la semola assorba l’acqua,aggiungere 2 noci di burro e con l'aiuto di una forcchetta sgranare il cous-cous.
Una volta che il cous-cous e verdure sono freddi le versiamo in un contenitore le le mescoliamo assieme,
In una padella antiaderente scottiamo il salmone con un filo d'olio, iniziamo a montare lo scrigno , asciughiamo bene le foglie di finocchio, al interno lo riempiamo con la nostra mirepoix di verdure e cous-cous e bardare con le fette di salmone finiamo la cottura in forno per 10 minuti a 180°


lunedì 16 maggio 2011

Gazebo day



Con questo ho capito di non avere più il fisico.
Tutto il pomeriggio per montare questa specie di gazebo da sfruttare come una tenda per riparare l'uscita in giardino
Meglio dedicarsi alle ricette.... e perdonatemi la "furbata" di mettere la ricetta stampata... ma oggi proprio concedetemelo, anche perchè la ricetta merita l'assaggio:


Cliccate sulla foto della ricetta  e ne vedrete la versione leggibile... grazie.

martedì 10 maggio 2011

Caffè corretto Sambuca!





Qui di fianco, proprio qui, ho messo un banner relativo al blog "naso da tartufo", che mi ha gentilmente invitato a partecipare ad un "contest".
Mai avevo partecipato ad alcuna gara e quindi mi sono lanciato a capofitto, cosa , tra l'altro che mi ha permesso di conoscere altre persone appassionate alla cucina.
Vi invito a fare un giro cliccando sui link qui a fianco, dove troverete blog bellissimi che soddisfano ogni esigenza.
Qualcuno poi spiegherà chi è la Martha Stewart che per l'occasione ha dato il nome alla nostra squadra. Onestamente potrei benissimo scriverlo su Google, ma come potrei giocare su questi aneddoti altrimenti?
Ma veniamo alla gara; il compito era di realizzare un dolce , monoporzione, elegante ( ? ) con un costo massimo sui 3 euro cadauno.
Per ulteriori regole e approfondimenti invito a leggere l'intero regolamento su: http://nasodatartufo.blogspot.com 
La mia ricerca si è affidata alla natura: cercato le uova nostrane, raccolto lungo le rive dei fossi i fiori  di sambuco, chiesto le bustine di zucchero tra gli amanti del caffè amaro e sostituito la panna con la mia crema di riso. Va da sè che ho pagato soltanto 100 g. di riso e 30 g. di caffè solubile. Ah , e 10 g. di granella di nocciole e di riso soffiato per l'abbinamento croccante al semifreddo. 
ecco quello che ne è uscito.




caffè corretto Sambuca!


Ingredienti:
1000 g. di acqua
100 g. di riso Carnaroli
150 g. di fiori di sambuco
6 uova
30 g. di caffè solubile
200 g. di zucchero

Procedimento

Mettete a lessare 500 g.il riso per circa 20 minuti con i fiori di sambuco, lasciate intiepidire senza scolare. Poi frullate il tutto a crema liscia e vellutata. Fate così anche con gli altri 500 g. di riso ma aromatizzati con il caffè solubile.
Prendete due bacinelle e separate in ognuna i tuorli dagli albumi e aggiungete in ogni bacinella 100 g. di zucchero.
Montate a neve prima gli albumi e dividete il composto a metà; poi montate a crema i tuorli e dividete a metà anche questi.
Nella metà dei tuorli aggiungete la crema di riso con il sambuco e invece nell'altra parte , aggiungete la crema di riso al caffè. Amalgamate molto bene e infine aggiungete gli albumi a neve.
Versate il tutto in contenitori larghi e bassi e mettete in freezer a congelare.
Per servire, sformate il gelato dal contenitore su di un tagliere; con dei coppapasta di due diverse misure ricavate dei cerchi di gelato dove inserirete il cerchio più piccolo in quello più grande. Servite con delle foglie di menta, ( raccolta nell'orto) e ciotole di granella di nocciole e chicchi di riso soffiato.
Per dover di cronaca è un dolce per intolleranti al lattosio.



venerdì 6 maggio 2011

Un morbido fritto



Giornata online movimentata oggi, ho pubblicato la foto di questo antipasto su facebook chiedendo di aiutarmi a trovare il nome per questo piattino.
Diversi suggerimenti sono arrivati e c'è l'imbarazzo della scelta... alcuni suggeriscono di associare il nome all'anniversario dei 150 anni dell'unità, colori docet, altri consigliano nomi di fantasia come : cucina dell'amore style, che è poi il mio profilo...
Accettatissimo il consiglio di aggiungere olio profumato al basilico o alla clorofilla di basilico... mentre più intrigante la proposta di renderlo un pò fusion con del sesamo nero...
le proposte non sono ancora terminate ma la decisione è già presa per il nome che metterò alla carta, visto che l'anniversario dura tutto l'anno il nome sarà legato alla celebrazione.La foto mi è piaciuta talmente tanto che l'ho messa nel titolo del blog e così lo farà diventare un blog patriottico.
Qui sul web, per sua natura più aperto e addirittura "globale" si chiamerà " capasanta cucina dell'amore style"

Capasanta cucina dell'amore style

Preparate un classico impasto per la pasta fresca aggiungendo degli spinaci lessati e strizzati bene in un canovaccio e tritati. 
Preparate delle fettuccine e tagliatele alla lunghezza  dei fagiolini, Friggetele in abbondante olio di semi per pochi minuti per non fargli perdere il colore verde.
Tagliate a metà dei pomodorini pachino e "panate" la parte tagliata in un misto di pepe bianco e zucchero frullati a farina e metteteli dalla parte "panata" su di una piastra rovente, insieme alla capasanta oliata, giratela dopo un minuto e solo una volta.
Preparate la base di fettuccine, tagliate la mozzarella a dadini, fate uno strato con i pomodorini caldi e sopra mettete la capasanta. Finite con un'emulsione di olio e basilico.

martedì 3 maggio 2011

Lezioni di cucina








Un tempo da lupi... vento pioggia e freddo non hanno impedito lo svolgersi della lezione dedicata alla pasta fresca e ai pesti. il piatto più votato come gusto è stato il seguente, anche se poi è stato rivisitato per avere una preparazione , come dire,  più a portata "di mano":



Lasagnette verdi
con mozzarella di
bufala,
gamberi e pomodorini



INGREDIENTI

300 g di pasta fresca verde lavorata a sfoglie sottili
100 g. di mozzarella di bufala
10 gamberi
pomodorini
sale pepe zucchero
olio evo
pezzemolo



Procedimento

Lessate la pasta in acqua bollente con dell'olio per non fare appiccicare la pasta. Spadellare in un filo di olio i gamberi puliti
e tenete al caldo; tagliate a metà i pomodorini e intingeteli in un trito di pepe bianco e zucchero e appoggiate la parte “panata” su di una piastra rovente fino alla caramelizzazione dello zucchero e tenete da parte. Scolate la pasta con una schiumarola mettete un lembo nel piatto, riempite con la mozzarella tagliata a dadini, salata e pepata, coprite con un altro lembo di pasta, mettete di fianco un paio di gamberi e alcuni pomodorini, finite con un trito di prezzemolo.

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